Com’è possibile evitare di disturbare il processo del parto?
La risposta appare difficile in una cultura in cui la nascita viene, da molte generazioni, disturbata in un modo o nell’altro. Eppure è davvero semplicissima. Se fossero offerte le condizioni di intimità e di sicurezza consone al parto, la maggioranza delle donne vivrebbe un parto spontaneo, estatico e relativamente semplice.
Il travaglio spontaneo in una donna normale è un evento caratterizzato da una serie di processi
talmente complessi e in sintonia gli uni con gli altri in maniera così perfetta che qualsiasi interferenza non potrà che ridurne l’eccellenza. L’unica richiesta nei confronti dei presenti è che essi mostrino rispetto per questo processo stupefacente attenendosi alla prima regola della medicina: nil nocere (non nuocere).
G.Kloosterman
Suggerimenti, rivolti alla donna e a chi la assiste, per un parto indisturbato
Per la donna:
- Sii responsabile della tua salute, della cura di te stessa e della tua integrità prima e durante gli anni di accudimento dei tuoi figli.
- Abbi cura di te durante la gravidanza, mirando a ridurre lo stress e ad adottare un’alimentazione corretta, riposando in modo adeguato e svolgendo un’attività fisica regolare.
- Prendi in considerazione la possibilità di praticare attività di concentrazione quali yoga e meditazione.
- Scegli un modello di assistenza che favorisca la possibilità di un parto naturale e indisturbato, specie il parto in casa o in casa maternità, e/o l’assistenza di un’ostetrica personale.
- Assicurati il giusto sostegno secondo le tue specifiche necessità, fiducia, relazione affettiva e continuità di accudimento sono determinanti.
- Prendi in considerazione la presenza di un’ostetrica in grado di proteggere lo spazio adibito al parto e di sostenere il tuo compagno, se presente.
Per chi presta assistenza:
- Fate in modo di creare un’atmosfera in cui la donna in travaglio si senta a proprio agio, al sicuro, non osservata e libera di esprimere il proprio istinto.
- Riducete la stimolazione neocorticale (della parte più superficiale del cervello) con luci soffuse e rumori ovattati e parlando il minimo indispensabile.
- Eliminate gli orologi e qualsiasi altra strumentazione tecnica.
- Evitate qualsiasi procedura se non strettamente necessaria.
- Non parlate alla donna in travaglio se non in caso di assoluta necessità.
- Non somministrate farmaci se non in caso di assoluta necessità.
- Non procedere con cesareo se non in caso di assoluta necessità.
La prima ora dopo il parto:
- Non separate la madre e il bambino per nessuna ragione, neppure per la rianimazione, che risulterà più efficace se il cordone resta attaccato.
- Tenete le luci soffuse e scaldate bene la stanza prima del parto.
- Mantenete un’atmosfera di calma e tranquillità per mamma e bebè.
- Favorire il contatto pelle a pelle immediato e ininterrotto tra madre e bambino. In questo momento non è necessario pesare, misurare, lavare il neonato.
- Sostenere l’allattamento al seno subito sopo il parto, preferibilmente lasciando che il piccolo trovi il capezzolo e vi si attacchi senza interferenze.