Spesso comunicare con i bambini non è così semplice, ecco qui di seguito alcuni consigli per poter migliorare la comunicazione con i più piccoli:
- Capire che a comunicazione non verbale, fatta di gesti, tono, postura e ascolto è molto più importante di quella verbale.
- Considerare i bambini come persone competenti e capaci di comunicare fin dalla nascita e cercare di decodificare sempre i segnali.
- Non ignorare mai il pianto dei bambini: questo è un segnale tardivo di bisogno e perciò esige sempre attenzione.
- Dare sempre un nome ai sentimenti: “Sei arrabbiato perchè volevi ancora giocare in giardino con gli altri bambini?”, “Sono dispiaciuto anche io perchè vorrei stare ancora un po’ con te, ma devo andare a lavorare”.
- Non far valere la differenza di altezza come simbolo di potere; mentre parliamo con i bambini, cerchiamo di stabilire un contatto fisico prendendoli in braccio, questo permette di guardarli negli occhi a pari altezza.
- Usare frasi in prima persona. Dire: “Ho fatto fatica oggi a stirare queste cose, mi dispiacerebbe doverlo rifare..” è molto diverso dal parlare in seconda persona: “Smetti di toccare la biancheria appena stirata!”
- Non fare paragoni con altri bambini o con i fratelli.
- Non esprimere giudizi personali sul bambino.
- Non interferire. Spesso i bambini possono cavarsela da soli, piuttosto sarebbe importante stimolare la loro autonomia nella pratica quotidiana e nella risoluzione di problemi.
- Assegnare ai bambini compiti chiari, accettati e condivisi e che sono realmente realizzabili da loro senza troppo sforzo.
- Cercare di evitare frasi che iniziano con “non”. Per esempio: ” Non correre!”, può essere sostituito da ” Ho paura che tu cada, potresti andare più piano?”
Spero che questi consigli possano esservi utili, fatemi sapere!
Alla prossima!