Storie di latte

Storie di latte: Nadia

E’ in questo spazio che ho pensato di parlare di allattamento, sì, ancora allattamento, perché anche se spesso viene visto come un argomento inflazionato, un argomento di cui tutti si sentono di essere a modo loro “esperti”; in realtà è un argomento che crea molta tensione tra donne e mamme e intorno al quale ruota purtroppo ancora molta ignoranza.

Ho pensato che la cosa migliore fosse far raccontare donne che hanno vissuto sulla loro pelle l’esperienza dell’allattamento; privilegiando chi magari ha avuto qualche difficoltà durante questo percorso, chi ha vissuto più di un’esperienza e ha cambiato opinione, chi ha provato e magari non è riuscito o chi invece ha allattato per molto tempo.

Insomma, qui non ci sono pregiudizi, solo storie vere di mamme, di bimbi e di latte.

E’ con l’intervista a Nadia che parte la nuova rubrica “Storie di latte”.

Sono Nadia, expat da più di 12 anni e expat mama da 8 ! La mia prima bimba ha 8
anni, il secondo 3. Giriamo per il mondo per il nostro lavoro, siamo entrambi ingegneri per un’ impresa di costruzioni italiana. Essere mamma in giro per il mondo, senza la famiglia vicino, è difficile e sfidante, ho fatto tutto di testa mia senza troppe influenze esterne. Questo è sia un lato positivo che negativo da un certo verso, perchè è vero che fare di testa propria è una fortuna, ma spesso i consigli da casa sono preziosi (senza contare l’aiuto che possono dare in ogni momento).

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  1. Com’è stata la tua esperienza di allattamento? Per quanto tempo hai allattato?

Ho avuto fortuna credo, sentendo altre esperienze. La mia prima bimba si è attaccata
bene da subito (complici forse le bravissime puericultrici dell’ospedale pubblico
dove ho partorito la prima- Nuoro, Sardegna- che mi hanno seguita subito dopo il
parto), e con il secondo andata liscia forse grazie alla esperienza ormai della prima!
Ho allattato entrambi per oltre 18 mesi fino a che non li ho staccati io per diversi motivi!

2- Se hai allattato 2 o più bimbi ci sono state differenze tra le diverse esperienze?
Si direi di si! La prima era “poltrona”, la dovevo convincere a stare attaccata per più di 3 minuti e si addormentava sempre! Non è mai stata una mangiona (ancora
adesso che ha 8 anni per lei mangiare è una perdita di tempo) quindi è stato facoso per me perchè praticamente era sempre attaccata (ho sempre allattato a richiesta)! Il
secondo invece più regolare con gli orari, una volta prese le misure richiedeva il latte
ogni 2 ore circa. Ma era un mangione e mi ha praticamente “consumato” per tutta la durata dell’allattamento!

3- Il tuo percorso è stato semplice fin da subito? Hai mai avuto bisogno di aiuto per allattare? A chi ti sei rivolta?
Per fortuna è stato semplice e molto bello! Una mia amica prima del parto mi aveva
regalato il libro della Leche League che ho divorato nelle giornate precedenti. Mi ha
rassicurato sapere che per qualsiasi cosa mi sarei potuta rivolgere a loro! Alla fine non ne ho avuto bisogno ma il libro è stato davvero utile.

4- Nel luogo dove hai partorito (ospedale, casa maternità…) hai avuto informazioni pertinenti riguardo all’allattamento? Sei stata sostenuta adeguatamente? Hai iniziato
ad allattare subito?
La prima l’ho partorita in Italia in un ospedale pubblico, tuo il personale era perfettamente istruito e votato all’allattamento al seno come prima opzione. Erano davvero competenti e umane, a qualsiasi ora del giorno e della notte erano presenti per aiutare tutte le mamme in difficoltà! Il secondo l’ho partorito in Perù in una
clinica privata. Anche lì per fortuna spingevano per l’allattamento al seno (ove
possibile) ed erano molto preparati!

5- Hai mai avuto esperienze spiacevoli allaando
in pubblico? Commenti e/o consigli non richiesti?

Anche qui devo dire che non ho avuto problemi. Subito dopo il parto (circa un mese),
sono tornata in Romania dove lavoravamo entrambi (io e mio marito) e li l’allattamento
in pubblico era visto bene, addirittura in tutti
i centri commerciali erano presenti
le sale completamente attrezzate per mamme e bambini, con tanto di
poltrona a dondolo e fasciatoi. Poco dopo ci siamo trasferiti
in Bulgaria e anche li molto friendly per mamme e neonati. Stessa cosa in Perù, dove è normale l’allattamento in pubblico. Consigli non richiesti? Tanti. Sopratutto, e mi spiace dirlo, da miei connazionali. Il più classico? Ma non sarà troppo grande ora? Tanto il latte
dopo i 6 mesi non ha più valore nutrizionale. E così via passando per “ ti usa come
ciuccio” etc. Ma abbiamo proseguito con i nostri tempi e sono felice così!

6- Cosa ritieni sia indispensabile perché l’esperienza dell’allattamento risulti positiva?
Fatevi aiutare. L’allattamento è un’ esperienza bellissima ma toglie energie. Deve
essere un bel momento tra mamma e bebè e se ci sono difficoltà risulta un peso. Non deve esserlo. Io ricordo tutti mesi con il sorriso, momenti belli tra me e loro. E’ stato faticoso lo ammetto, soprattutto non avere del tempo per me sola perchè non
potevo allontanarmi da loro per più di un’ora (e vivere sola all’estero non ha certo
facilitato la cosa). Il famoso libro me lo sono sempre portata appresso, e nei momenti
di sconforto mi ha aiutato tanto! Quindi il mio consiglio è quello di trovarvi
almeno all’inizio qualcuno bravo che vi guidi nella nuova esperienza e ve la faccia amare!

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La storia di Nadia è estremamente positiva, nonostante le varie difficoltà logistiche, e l’aiuto e il sostegno che le sono mancati a causa della lontananza da casa.

Sicuramente la forza e la determinazione di Nadia sono stati due aspetti fondamentali perché l’allattamento potesse andare a buon fine. Queste storie di latte che hanno girato il mondo spero che servano ad altre mamme per capire che se si vuole, si può.

Che Nadia, pur avendo sulla carta molte avversità in realtà ha avuto le dritte fondamentali fin da subito e si è anche documentata ed informata seguendo i canali giusti, e questo le ha sicuramente facilitato questo percorso.

Grazie Nadia per averci raccontato il tuo percorso di latte!

Dove trovare Nadia:

Fb: ABAYA AND HEELS

Ig: @abayaandheels

blog:www.abayaandheels.blogspot.com

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