Ciao a tutti! Oggi vorrei parlarvi degli ultimi film che ho visto a cinema, tutti e tre pluricandidati agli Oscar, e tutti e tre molto belli. Come sempre, prendete quello che scrivo come opinione assolutamente personale, come il consiglio di un’amica che vi parla di cosa le è piaciuto. Non voglio svelarvi troppo, quindi non racconterò la trama nel dettaglio, ma parlerò soprattutto di quello che mi ha colpito. I film di cui vorrei parlare sono : American sniper, The imitation game e La teoria del tutto.
AMERICAN SNIPER
American Sniper è un film del 2014 diretto da Clint Eastwood, basato sull’omonima autobiografia di Chris Kyle. Il protagonista è Bradley Cooper, la coprotagonista è Sienna Miller. Il film è candidato con 6 nomination agli Oscar 2015.
Il film racconta a vita di Chris Kyle, giovane ragazzo texano, che si arruola nell’esercita americano come cecchino. La vita di Chris si divide tra i periodi in cui è in missione in Iraq (in tutto ci tornerà ben 4 volte), e i periodi i cui torna a casa, con la moglie e i figli. Mentre a sua reputazione si consolida e il numero delle sue vittime aumenta, fino ad essere considerato il cecchino più letale degli Stati Uniti, i suoi rapporti con la famiglia e la moglie si sfaldano e la sua vita di sempre si allontana sempre più, perchè la sua mente è rimasta in Iraq.
Questo film mi è piaciuto moltissimo, e come tutte le storie di persone realmente esistite che hanno avuto un ruolo importante nella storia, mi ha entusiasmato. Clint Eastwood è stato capace di farci vivere la guerra attraverso gli occhi di Chris, di farci capire che la guerra c’è e non è così lontano da noi, e che i militari fanno un lavoro encomiabile. Bradey Cooper è totalmente trasformato rispetto ai soliti ruoli da “fighetto”, e assomiglia incredibilmente a Chris Kyle. Molto bravo. Commuovente, duro, forte, coinvolgente, drammatico, attuale, incredibilmente realistico, American sniper va assolutamente visto!
THE IMITATION GAME
Sono le persone che nessuno immagina possano fare certe cose quelle che fanno cose che nessuno può immaginare.
The Imitation Game è un film del 2014 diretto da Morten Tyldum , con protagonista Benedict Cumberbatch nei panni del matematico Alan Turing. Il film è l’adattamento cinematografico della biografia “Alan Turing, una biografia“.
Nel 1939, nel Regno Unito, il matematico Alan Turing decide di mettersi a disposizione della Gran Bretagna. L’obiettivo è far terminare il conflitto quanto prima collaborando alla segretissima operazione di decriptazione dei codici segreti nazisti, codificati con la macchina Enigma. Turing non è ben visto all’interno del gruppo scelto per cercare di decodificare la macchina Enigma, perchè invece di collaborare, lavora esclusivamente al suo progetto: quello di creare la macchina che decripterà i codici nazisti. Turing continua con il suo progetto nonostante le avversità e alla fine riuscirà a convincere tutti e a far vincere la guerra agli inglesi. Ma nonostante il suo successo e il suo ruolo così importante nella vincita della guerra, ogni occasione è buona per metterlo in cattiva luce, anche la sua omosessualità, che sarà la causa della sua condanna per atti osceni. Nel film spicca Keyra Knightley, che interpreta Joan Clarke, una giovane ragazza che collabora con Turing e diventa l’unica persona che lo capisce e che lo sostiene nonostante tutto.
Anche questo film mi ha entusiasmato, non conoscevo la storia di Turing e devo dire che ne sono rimasta affascinata. Se la storia è andata verso una direzione è proprio grazie a lui che ha messo la sua vita e il suo genio a disposizione della nazione. Turing viene dipinto come un personaggio schivo, sicuro di sé al tal punto da sembrare antipatico, ma dall’altra parte vediamo la sua vita privata, la sua timidezza, le difficoltà che ha dovuto affrontare fin dall’infanzia per via della sua personalità, della sua sessualità e non puoi far altro che stare dalla sua parte. Turing può senz’altro essere considerato l’inventore dell computer e quindi il padre della più grande scoperta del nostro secolo. Un film intenso, reale, emozionante, storico, attuale. Da vedere. Secondo me è uno di quei film che andrebbero visti in lingua originale, infatti dopo aver sentito la voce reale del protagonista,molto particolare e profonda, non vedo l’ora di farlo!
LA TEORIA DEL TUTTO
Non dovrebbero esserci confini agli sforzi umani. Noi siamo tutti diversi, per quanto brutta possa sembrarci la vita, c’è sempre qualcosa che uno può fare e con successo. Perchè finchè che vita c’è speranza!
La teoria del tutto (The Theory of Everything) è un film autobiografico del 2014 diretto da James Marsh ed interpretato da Eddie Redmayne, nei panni del giovane Stephen Hawking , celebre fisico, astrofisico e cosmologo. Il film è l’adattamento cinematografico del libro Verso l’Infinito (Travelling to Infinity: My Life With Stephen), scritta da Jane Wilde Hawking, ex-moglie del fisico.
E’ il 1963 quando Stephen, appena ventenne, cosmologo di Cambridge, sta cercando di trovare un’equazione unificatrice per spiegare la nascita dell’universo. Proprio in quell’anno conosce quella che diventerà sua moglie, Jane Wilde. Purtroppo, quella che sembrava una vita in discesa, si rivela tutto il contrario, quando a Stephen viene diagnosticata la malattia del motoneurone, una malattia degenerativa muscolare progressiva e gli vengono pronosticati soltanto due anni di vita.
La malattia diventa subito padrona del corpo del giovanissimo Stephen, ma Jane, innamorata, con determinazione convince Stephen che insieme ce la faranno e che lui vivrà gli anni che rimangono della sua vita, al massimo delle loro possibilità. Si sposano, e negli anni, contro ogni aspettativa vivono insieme la oro vita, costruendo una famiglia. Il corpo di Stephen si atrofizza sempre più, al contrario della sua mente, che gli permette di continuare a studiare e a pubblicare importanti studi riguardo alla sua teoria sulla creazione dell’universo.
Il film è bellissimo, commuovente, struggente, dolce, delicato, coinvolgente, entusiasmante, forte, drammatico. Una bellissima storia d’amore e di vita. La forza d’animo di Stephen e di Jane non ha eguali, sono due persone straordinarie, che si sono molto amate e che hanno lottato contro tutto e tutti e contro ogni aspettativa. Gli attori che interpretano i due protagonisti a mio avviso, meritano entrambi l’Oscar. Soprattutto Eddie Redmayne, che con i suoi occhi riesce a trasmettere ogni emozione, la voglia di vivere e di amare. Straordinario.
Ecco qua, queste sono le mie “recensioni”, spero di avervi anche solo un po’ incuriosito, perchè vi assicuro che questi tre film meritano davvero e sono tra i migliori degli ultimi tempi.
Buona visione!
Ho visto sia the imitation game che la teoria del tutto. Sono due film che mi sononpiaciuti tantissimi degni dell oscar!
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E’ vero anche secondo me! Ti consiglio anche American sniper, bellissimo! 😉
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Rieccomi! Ho recensito un altro film con Bradley Cooper: https://wwayne.wordpress.com/2014/01/08/il-fine-giustifica-i-mezzi/. Che ne pensi?
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Mi è piaciuta molto a tua recensione, come del resto il film! Per me Christian Bale è davvero molto bravo.
Scrivimi pure quando hai qualche recensione interessante! Alla prossima!
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Anche tu sei sempre la benvenuta nel mio blog. Colgo l’occasione per ringraziarti dell’educazione che dimostri nel rispondere sempre ai miei commenti: purtroppo molti bloggers non lo fanno. Alla prossima! 🙂
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Grazie a te, sempre molto gentile! 😉
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