CONCEPIMENTO · GRAVIDANZA

Ciclo, ovulazione e concepimento: chiariamoci le idee

Le domande che ricevo più spesso da amiche o conoscenti sapendo del mio lavoro riguardano l’ovulazione, come funziona e come si fa a capire quando si hanno più possibilità di rimanere incinta. Non sempre le donne riconoscono il loro periodo fertile e non sono in grado di capire quando è meglio provare ad avere rapporti se si desidera un figlio o ad evitarli se invece non si desidera una gravidanza.

IL CICLO OVULATORIO

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La preparazione della fase fertile inizia con il periodo preovulatorio o follicolare.

In questa fase, l’ipofisi si attiva per produrre le gonadotropine, ormoni che stimolano lo sviluppo dei follicoli. Questi sono piccoli involucri che contengono gli ovuli. In contemporanea, comincia ad aumentare la produzione degli estrogeni, ormoni responsabili dell’accrescimento della mucosa uterina, endometrio, che si fermerà solo al momento dell’ovulazione. Attorno alla metà del ciclo (quattordici giorni prima della mestruazione successiva), l’ipofisi comincia a produrre un particolare tipo di gonadotropina, detta LH (ormone luteinizzante) che provoca la rottura del follicolo, per lasciare uscire l’ovulo destinato a essere fecondato e ad annidarsi sulla parete uterina.

Dopo l’uscita dell’ovulo, dai resti del follicolo aperto si forma il cosiddetto corpo luteo, che produce il progesterone. È questo il periodo dell’ ovulazione, che ha una durata di circa 24 ore. E’ bene ricordare per chi desidera un figlio o per chi invece vuole evitare gravidanze indesiderate che il periodo in cui è possibile restare incinte, però, è più ampio perché gli spermatozoi vivono circa 72-96 ore all’interno delle vie genitali femminili, quindi è possibile restare incinte per un periodo di circa cinque giorni al mese. Questo periodo però può variare da persona a persona e a seconda del tipo di ciclo che hanno.

 Dopo l’ovulazione, il follicolo esploso si trasforma in corpo luteo. Questo, ora, produce soprattutto progesterone e sopravvivrà solo 15 giorni, a meno che non si instauri appunto una gravidanza. In tal caso continuerà ad agire per tre mesi.

Per tutte queste ragioni, in assenza di gravidanza, la fase che separa l’ovulazione dalle mestruazioni successive è quindi detta fase progestinica, luteinica e secretiva. Luteinica perché il follicolo si trasforma in corpo luteo. Progestinica perché, a differenza del follicolo che produceva solo estrogeni, il corpo luteo produce anche e soprattutto progesterone. Secretiva perché ormai l’endometrio si trasforma in vista di un’eventuale annidamento.

In caso di fecondazione, la cellula uovo fecondata, si impianta nella parete uterina all’incirca una settimana dopo la fecondazione.Risultati immagini per ciclo e concepimento

Immediatamente dopo l’impianto dell’ovulo fecondato, l’organismo avvia la produzione dell’ormone della gravidanza, la gonadotropina corionica umana (hCG), che manterrà attivo il follicolo vuoto. Il follicolo continuerà così a produrre gli ormoni estrogeno e progesterone per impedire lo sfaldamento del rivestimento della parete uterina, fino a quando la placenta (che contiene tutti i nutrienti necessari all’embrione) matura a tal punto da potere sostenere la gravidanza.

 

Quindi se si desidera una gravidanza le probabilità aumentano se si fa l’amore nella fase pre-ovulatoria e se gli spermatozoi maschili sono sufficientemente vitali da restare attivi fino a quando non entrano in contatto con la cellula uovo. I giorni più fertili sono però quelli subito prima dell’ovulazione e il giorno stesso in cui l’ovulo scende nella tuba. Solitamente questa fase si colloca 14 giorni prima dell’inizio della mestruazione successiva. Quindi a metà del ciclo se la donna ha mestruazioni regolari, ogni 28 giorni.

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IN CASO DI CICLO IRREGOLARE

La questione però cambia se il ciclo è più lungo, arrivando a 32-34 giorni o anche più o se il ciclo è più corto e dura solo 24-26 giorni. In questi casi ci si deve basare sempre sui “14 giorni prima” del flusso successivo. In un ciclo di 24 giorni, l’ovulazione sarà più o meno 10 giorni dopo la fine della mestruazione precedente, quindi si sarà fertili quel giorno e i 4-5 precedenti. In un ciclo di 32 giorni, l’ovulazione è al 18° giorno dopo la fine della mestruazione e si inizia a poter restare incinte dal 14° giorno.

In caso di irregolarità del ciclo, ci si può allora basare su alcune manifestazioni come le modificazioni del muco cervicale. Si tratta di una sostanza che viene sempre prodotta dal collo dell’utero della donna ma che aumenta all’avvicinarsi dell’ovulazione: ha infatti l’obiettivo di creare un ambiente favorevole alla risalita degli spermatozoi, favorendo il concepimento. La donna può notare perdite di filamenti di colore biancastro-trasparenti molto fluide. Segno che sta arrivando il momento migliore per avere rapporti

 

RICAPITOLANDO..

1) Fase follicolare

Dal 1° al 5° giorno: compare la mestruazione, l’endometrio si sfalda.
Dal 6° al 13° giorno: nell’ovaio matura un follicolo, l’endometrio si ricostruisce.

2) Ovulazione

Nel 14° giorno le ovaie rilasciano una cellula uovo, chiamata anche ovulo, ovocita o gamete femminile.

3) Fase luteinica

Dal 15° al 21° giorno si forma il corpo luteo, l’endometrio si inspessisce e si sviluppa.

 

CURIOSITA’

IL CICLO E LE FASI LUNARI

Da sempre si ritiene che il ciclo mestruale di una donna viaggi in simbiosi con le fasi lunari. Un rapporto quello fra ciclo e luna che varia da donna a donna. In quelle regolari come un orologio con il ciclo ogni 28 giorni, il ciclo, e dunque l’ovulazione e la comparsa delle mestruazioni, coinciderà di mese in mese con il ciclo lunare, mentre le donne con cicli più corti o lunghi avranno rapporti con le fasi lunari diversi nel corso del tempo.

Si parla di ciclo di luna bianca quando l’ovulazione coincide con la luna piena e ciclo della luna rossa quando invece è la fase mestruale a coincidere con la luna piena.

 

Spero di aver chiarito eventuali dubbi, fatemi sapere.

Alla prossima!

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3 pensieri riguardo “Ciclo, ovulazione e concepimento: chiariamoci le idee

  1. Articolo interessante! Ormai le tecnologie vanno avanti… Leggendo, penso quante coppie oggi si trovano in difficolta ad avere i figli. Grazie alle tecnologie modernizzate tutto è possibile, come sappiamo già esistono le varie tecniche di procreazione assistita. Sfogliando le pagine internet mi sono imbattuta in un articolo di legge quale vorrei condividere: https://maternita-surrogata-centro.it/maternita_surrogata.pdf.

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