Sara è la giovane mamma di Adele, la maternità l’ha cambiata enormemente, ha stravolto il suo punto di vista e le sue priorità, facendole scoprire un nuovo modo di essere donna.
Sono Sara, ho 28 anni e sono di Mantova. Oltre ad essere mamma 14 splendidi mesi, sono moglie di Alessandro da 3 anni e lavoro come assistente odontoiatrica in uno studio vicino a casa. Lavoro da 5 mesi in questo nuovo studio, prima ero in una clinica odontoiatrica lontano da casa. Ogni giorno avevo tanti km e quando è nata la mia splendida bambina di nome Adele,ho deciso di cambiare vita e godermi mia figlia. Per amore ho lasciato un tempo indeterminato per l’ignoto. Ho sempre amato il mondo sociale e il 17 aprile 2017 ho deciso di aprire il mio blog Lovelymum. Amo poter essere d’aiuto e condividere ciò che sono le mie passioni ed esperienze.

1. Quando sei diventata mamma? L’hai sempre desiderato, o è stato un fulmine a ciel sereno?
Sono 10 anni che sto con Alessandro ed ho sempre immaginato di avere una bella famiglia insieme a lui. A Dicembre 2015 abbiamo deciso di cercare un bimbo. A marzo ho scoperto di essere incinta.
2. La tua prima reazione quando hai saputo di essere incinta.
Ho fatto il test alle 7 del mattino, la mia reazione è stata un mix tra l’essere mezza addormentata e una grandissima felicità!
3. Hai vissuto una gravidanza serena? 3 parole che descrivono i tuoi 9 mesi di attesa.
No, ho avuto la pressione alta e tanta nausea.
Le tre parole sono : nausea, ansia e tensione.
4.Se ne hai voglia, raccontami brevemente il tuo parto.
Nonostante abbia avuto una gravidanza non tanto bella, il mio parto ha compensato tutto! Ho iniziato ad avere le contrazioni alle 10 del mattino ( un leggero fastidio) erano ravvicinate, ogni 3 min e duravano 70 secondi. Mio marito per precauzione decise di portarmi in ospedale. Tengo a precisare che non stavo male e per me era troppo presto! Arrivammo verso le 10.40 e mi visitarono verso le 11.20. Mi dissero di essere dilatata di 2 cm. Nel giro di 15 minuti mi portarono in sala parto con una dilatazione di 7 cm. Adele è nata alle 12.29 del 4 dicembre 2016.

5. I tuoi primi giorni da mamma, è andato tutto come ti aspettavi? Le tue prime sensazioni.
Beh la felicità era immensa, furono bellissimi i primi giorni ma pieni di stanchezza. Dovevo capire come far partire bene l’allattamento è tra dolori al seno e la stanchezza ero ko.
6. La tua esperienza con l’allattamento
Stupenda!!!! Ho allattato ovunque, ho partecipato ai flash mob sul l’allattamento e a gennaio sono diventata donatrice di latte materno. Diciamo che sono una super convinta!!!!!
7. Com’è cambiata la tua vita da quando sei mamma? Riesci a ritagliarti del tempo solo per te?
È cambiata in meglio, ho conosciuto un lato di me stessa che non credevo di avere. Adele mi ha cambiata tanto. Si cerco sempre di ritagliarmi dei momenti solo per me grazie all’aiuto di mio marito.
8. Come concili la vita lavorativa e la vita da mamma?
Ammetto che tra casa, figlia, lavoro e marito non sono mai ferma. Per fortuna faccio part-time e posso gestire bene tutto!!!
9. 3 aggettivi che ti descrivono come mamma, che tipo di mamma sei?
Snaturata ( non sono ansiosa), premurosa e giocherellona.
10. L’accudimento del tuo/tuoi bambino/i è compito tuo, o riesci a collaborare con il tuo compagno? Come vi dividete le cose da fare?
Ci aiutiamo tanto io e mio marito. Lui per me è tutto, mi ha aiutato da subito. Con lei fa tutto e ti dirò di più mi ha aiutato tanto con l’allattamento. Se non fosse stato per lui avrei avuto un super ingorgo perché io non riuscivo ad utilizzare il tiralatte. Così me lo posizionava lui in un seno e io allattavo nell’altro.
Ogni giorno ci dividiamo i compiti e senza di lui non saprei come fare.
11. 5 consigli per una neo mamma!
Zero ansia, i problemi e le difficoltà di possono risolvere tranquillamente con un sorriso e chiedendo aiuto. Perché non siamo delle super eroine.
Allattate tanto, più il seno viene stimolato più latte producete. E se potete donatelo, così da aiutare bimbi prematuri e malati.
Fatevi aiutare da gruppi di sostegno allattamento e maternità, ci si confronta con altre mamme e questo aiuta a gestire meglio i piccoli problemi.
Godetevi i vostri figli, crescono velocemente la vita non è fatta solo per lavorare.
Credete in voi stesse, anche quando siete al limite delle forze. Insieme si supera tutto!!
E’ proprio il caso di dire che l’unione fa la forza!
L’essere mamma ha sicuramente messo alla prova Sara, che però non è mai stata lasciata sola dal suo compagno ad affrontare i momenti di difficoltà. Sì, perchè avere un figlio è un’esperienza bellissima, ma anche stravolgente, piena di incognite, di momenti difficili da superare e avere accanto una persona con la quale condividere questa nuova fase della vita è fondamentale.
Vi auguro di rimanere sempre una famiglia così unita e di sostenervi a vicenda.
