Da quando sono mamma mi faccio spesso molte domande su come crescere mia figlia, se sto facendo nel modo giusto; e il come introdurre la tecnologia nella sua vita è un aspetto sul quale rifletto spesso.
Ormai viviamo un mondo super tecnologico, la tv è diventata quasi obsoleta, cellulari, pc, tablet. Per strada spesso si vedono bambini e ragazzini intrattenuti davanti allo schermo.
Io penso che sia inevitabile per i bambini di oggi approcciarsi alla tacologia fin da piccoli, ed è giusto che sia presente nella loro vita. Prima di tutto perchè noi genitori ne facciamo grande uso e i bimbi, soprattutto a partire dal primo anno di età, imparano emulando in tutto e per tutto i genitori.
Però penso, che come per ogni cosa, ci vogliano dei limiti, tutto è positivo se saputo controllare. Reputo fondamentale che i bimbi siano seguiti costantemente nel loro approccio con la tecnologia, mai lasciati soli davanti a una tv o ad un computer, senza controllo.
La tecnologia ha tanti aspetti positivi, ma anche dei risvolti negativi perciò va saputa usare.
I bambini di oggi sono molto più attivi, abituati a maneggiare gli strumenti tecnologici fin dalla nascita, quello che però è importante per me, è fare in modo che loro stimolino la fantasia, che capiscano che si può giocare ai videogiochi, ma che è bello anche fare un bel gioco da tavola tutti insieme, o che ogni tanto è normale annoiarsi e non dover per forza riempire ogni spazio della giornata con qualche attività.
I bambini imparano da noi in primis e poi anche dagli altri coetanei, quindi non è possibile farli vivere in una bolla, proibendo loro le cose, perchè si fa soltanto peggio, però è bene dare loro delle regole e far capire a loro il perchè delle nostre scelte.
Anche noi bimbi negli anni 90 siamo cresciuti con i cartoni della Disney con la tv, quindi capisco perfettamente che il computer o videogames possano attrarre così tanto i bambini, soprattutto oggi che ci sono così tante possibilità e strumenti in più; però penso che ci siano attività appropriate ad ogni età; non accelerate i tempi; vedere un bimbo di 7 anni con il cellulare per me è impensabile, o vedere un bimbo di 3 anni con il tablet in mano senza supervisione inaccettabile. I genitori devono fare da tramite tra la tecnologia e i bambini fino a che non hanno un’età giusta per saperla gestire in autonomia.
Questi strumenti sono un grande aiuto per i genitori che non hanno tempo o pazienza, ma non possono sostituire la presenza di un genitore; non devono farlo.
Vedo che mia figlia, a soli due anni, è molto attratta da tutto ciò che è tecnologia, ma ogni volta che prendiamo il telefono, accendiamo la tv o facciamo qualcosa di simile, io o mio marito siamo sempre presenti insieme a lei e cerchiamo di farle capire che ci sono dei limiti. L’immaginazione e la fantasia sono ciò che di più bello può avere un bambino e sta a noi preservare questi aspetti e cercare di stimolarli.
Sono molto curiosa di conoscere i vostri pareri; voi come vi comportate a riguardo? Concedete i giochi tecnologici per un tot di tempo al giorno o senza limiti? E controllate sempre cosa guardano i vostri piccoli?