Magalì, Maghy per gli amici e per chi come me l’ha conosciuta tramite il web. Non potrete non essere contagiati dal suo sorriso spontaneo e dolce e dal suo stile unico e fuori dagli schemi. Ho iniziato a seguirla qualche anno fa, quando faceva video su Youtube, ho poi seguito la sua gravidanza e la nascita del piccolo Orlando, con partecipazione, quasi come fosse un’amica lontana. E quando ho deciso di raccontare le esperienze delle mamme, non ho potuto fare a meno di pensare anche a lei, che non ha mai nascosto il suo grande desiderio di essere mamma, la forza di volontà nel diventarlo e la sua immensa gioia.
Attraverso le sue foto, si percepisce il suo modo di essere mamma, la dolcezza, la spensieratezza e la voglia che ha di crescere con il suo bellissimo Orlando.
Ciao a tutti,
mi chiamo Magalì ho 35 anni e sono nata e cresciuta nella mia amata Bologna.
Nell vita di ogni giorno faccio l’impiegata da Orea Malià, il salone di parrucchieri che ha fondato mio padre nel 1978, che nel tempo è diventata un po’ un’istituzione nella nostra città ed io ne vado orgogliosa.
Questo peró è nel mio caso un lavoro che non dà tante soddisfazioni e quindi mi sono un po’ creata un risvolto più creativo attraverso i social, prima con Youtube poi con Instagram, che è diventato per me un vero e proprio diario.
Nel frattempo ho realizzato il sogno della mia vita, diventare mamma.
1. Quando sei diventata mamma? L’hai sempre desiderato, o è stato un fulmine a ciel sereno?
Diventare mamma per me è stato sempre “l’obiettivo della vita”, lo sono diventata a 34 anni perché nonostante lo desiderassi come l’aria, ho sempre creduto che a volerlo si debba essere in due.
Dopo quattro anni insieme a Fede finalmente è arrivato Orlando!
2. La tua prima reazione quando hai saputo di essere incinta.
Mi viene da ridere perché la prima reazione è stata incredulità.
Lo aspettavo da tempo quel momento, ma è arrivato nel momento in cui in realtà non lo desideravo più così tanto, o almeno così pensavo.
Ero arrivata ad un punto in cui avevo iniziato ad interrogarmi su quello che volevo davvero e sul perché ero così ostinata a volere un figlio.
Iniziavo a mettere da parte i desideri di un figlio e a crearne di nuovi riguardo alla mia vita con Federico, il mio ragazzo.
Ma quel giorno..il test era positivo!!!
Lacrime miste a paura, rabbia e gioia che poi si sono trasformate in felicità !
3. Hai vissuto una gravidanza serena? 3 parole che descrivono i tuoi 9 mesi di attesa.
La mia è stata una gravidanza perfetta, mal di stomaco a parte. 3 parole?
Appagata, mi sentivo libera e fiera.
Potente, mi sentivo forte e capace di ogni cosa.
Paura, ero terrorizzata dal cambiamento.
4.Se ne hai voglia, raccontami brevemente il tuo parto.
Il mio parto…
quei momenti, le emozioni e gli odori, rimarranno per sempre.
Ho partorito in casa.
Era il giorno del mio compleanno.
Un’esperienza unica.
Io, Fede, Vianella e Annalisa le mie due ostertiche e Arya e Mia le nostre gatte, eravamo tutti li ad accogliere Orlando.
Il travaglio è durato 10 ore ma mi sono sembrate la metà.
Per chi volesse saperne di più ho fatto un video dove ne parlo nel dettaglio sul mio canale.
5. I tuoi primi giorni da mamma, è andato tutto come ti aspettavi? Le tue prime sensazioni.
I miei primi giorni ero in una bolla.
Pensavo che avrei pianto di gioia vedendolo per la prima volta e invece nulla, ero incredula è già innamorata.
La reazione è arrivata la attina del terzo giorno, guardandolo, sono scoppiata in lacrime, la natura è incredibile.
6. La tua esperienza con l’allattamento
A diciassette mesi allatti ancora?
Mille domande, mille giudizi e mille occhi puntati addosso ogni giorno per un’azione che dovrebbe essere naturale.
Fatico davvero a comprendere tanta incredulità da parte di una madre.
Quando non si ha figli tutto è diverso, ero la prima a non essere favorevole…e invece, tutto può cambiare.
Molti pensano che chi è pro allattamento sia contro tutto quello che è alternativo.
Colgo l’occasione per dirlo qui.
Non è così.
Ho notato invece che il giudizio più duro arriva dal verso opposto.
Allattare Orlando per me è davvero solo un gesto d’amore.
Non è nulla che comprenda la morbosità.
7. Com’è cambiata la tua vita da quando sei mamma?
Ora ho una vita piena, prima erano solo frivolezze.
8. Come concili la vita lavorativa e la vita da mamma?
È da un lato dura e dall’altro liberatorio.
Lavoro dieci ore al giorno e ho l’aiuto della nonna e della baby sitter, senza sarebbe davvero dura.
Liberatorio perché spesso si ha bisogno di staccare e il lavora aiuta tanto.
9. 3 aggettivi che ti descrivono come mamma, che tipo di mamma sei?
Credo di essere una mamma attenta, solare ma anche decisa quando serve.
10. La tua giornata tipo da quando sei mamma
Accompagno Orlando al nido ogni giorno, scappo al lavoro e torno a casa da lui!
In realtà la mattina è stato il grande cambiamento, nei weekend dormivo ad oltranza, ora 7:30 sveglia e giochi!
11. 5 consigli per una neo mamma!
Difficile questa!!!!
- Il primo consiglio in assoluto è quello di fidarsi del proprio istinto ma soprattutto del proprio bambino.
- Non fatevi influenzare da quello che gli altri pensano dovreste fare. Mi riferisco a chi non si sente di poter esprimere la propria maternità perché il qualcuno di turno deve dire la sua (spesso i vari parenti ad esempio).
- Godeteveli, nel senso, non abbiate paura dei giudizi degli altri, questi attimi volano. E quando saranno troppo grandi, tutto sarà diverso.
- Visto che questo, non a caso, è il blog di Caterina, un’ostetrica, vorrei promuovere il suo lavoro, così prezioso per noi mamme. Spesso si ascolta la mamma, la nonna, la zia, ma per tante cose lasciate che sia un’ostetrica professionista a seguirvi nel vostro percorso. Le ostetriche, soprattutto nei primi mesi sono una manna dal cielo.
- Pensate meno e lasciatevi guidare dal vostro istinto!
Magalì grazie perchè ho letto le tue risposte e mi si è stampato il sorriso sulle labbra, sei una mamma che non ha paura del giudizio altrui e che segue il suo istinto. Grazie per credere nel lavoro dell’ostetrica che dopo tanti anni, capisco essere una vera vocazione più che un lavoro, che mi permette di incrociare la mia vita con quella di altre donne e mamme speciali, come te.
La storia di Magalì fa pensare che sì, la vita inevitabilmente cambia con la maternità, ma che si può scegliere di vivere questi momenti così delicati ed importanti come la gravidanza, il parto e l’allattamento, così come lo si desidera, con il giusto supporto e le giuste informazioni si può partorire in casa e si può vivere un’esperienza unica.
Maghy porta il tuo dolce sorriso timido sempre con te, il tuo piccolo Orlando è un bimbo molto fortunato ad avere una mamma come te!
Che bello questo racconto che già conoscevo, perché seguo maghy su IG, però qui le parole sono speciali, sembrano uscite da una chiacchierata tra amiche (quelle amiche un po’ sorelle, di cui non se ne può fare a meno). Io ho due bambini e li ho allattati fino a quasi due anni (una volta un primario -donna, per inciso- di un ospedale pediatrico mentre visitava mio figlio, che avevo attaccato al seno per calmarlo, mi ha detto che così non stavo sviluppando i processi di autonomia del bambino). Ho provato rabbia. Tanta.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Grazie Cla,
grazie per i complimenti.
Mi spiace sentire di questi “giudizi” non richiesti anche da persone che dovrebbero sapere quello che dicono…
"Mi piace""Mi piace"
Ciao Cla!tu devi essere solo orgogliosa della tua esperienza..professionisti del genere, che dimostrano di non essere aggiornati, dovrebbero essere segnalati! Un abbraccio!❤
"Mi piace""Mi piace"
Caterina grazie!
grazie davvero di cuore per le belle
parole e per avermi dato la possibilità di raccontare la mia esperienza!
Magalì
"Mi piace"Piace a 1 persona
Grazie a te Maghy! Spontaneità e amore nelle tue parole!❤
"Mi piace""Mi piace"