Ciao a tutte!
Ecco qui di seguito alcuni disturbi che potrebbero presentarsi ne terzo trimestre di gravidanza, che ricordiamo va dalla 27° alla 40° settimana di gravidanza.
BRUCIORI DI STOMACO
Che cosa sono? I bruciori di stomaco comportano quella tipica sensazione di bruciore dietro lo sterno e spesso sono accompagnati da reflusso gastro esofageo (risalita di cibo e acidi gastrici). Non interessano minimamente il piccolo.
A cosa sono dovuti? Son dovuti agi elevati livelli di progesterone prodotto durante la gravidanza, che rilassa i muscoli, compresa la valvola di collegamento tra stomaco ed esofago; così gli acidi gastrici refluiscono nell’esofago e alle volte salgono fino in bocca. Poi a termine di gravidanza l’utero sempre più grande preme sugli organi limitrofi spingendoli verso l’alto, e questo non migliora la situazione.
Cosa fare?
- Mangiare poco, spesso e con calma.
- Evitare cibi speziati, molto conditi, fritti o grassi, cioccolato, alcool, caffè e bevande gassate, alla menta e qualsiasi cosa contenga moti additivi chimici.
- Indossare vestiti morbidi sula pancia.
- I bruciori possono peggiorare in posizione supina, quindi è meglio tenere la testa sollevata con dei cuscini.
- Cercare di tenere sotto controllo il peso.
- Non fumare.
- Provare a mangiare latticini, yogurt e bere latte che contribuiscono a diminuire l’acidità dello stomaco.
MAL DI SCHIENA
A cosa è dovuto? Il progesterone e la relaxina distendono i legamenti e le articolazioni della spina dorsale e del bacino.
Ciò facilita l’andamento del parto, ma rende difficile mantenere una postura corretta, in particolare quando i peso del bambino si concentra sulla sezione lombare della schiena e sui muscoli addominali indeboliti, spingendo così la spina dorsale in avanti.
I dolori lombari e alle gambe possono essere provocati dalla pressione dell’utero, che cresce continuamente, sul nervo sciatico.
Cosa fare?
- Evitare di stare seduta o in piedi per lunghi periodi di tempo. Quando sei in piedi spingi in avanti il bacino, in modo da tirare dentro il sedere e tieni le spalle ben aperte. Quando stai seduta, siediti bene fino ad appoggiarti allo schienale e solleva le gambe, mettendo i piedi su un’altra sedia se possibile.
- Fare esercizi di stretching morbido.
- Usare scarpe basse, ma con un dovuto sostegno. Tacchi meglio di no.
- Evitare movimenti di torsione.
- Per chinarsi a raccogliere qualcosa, piegare le ginocchia.
- Cercare di non aumentare troppo di peso.
Per alleviare il mal di schiena
- Farsi fare un massaggio.
- Concedersi un bagno o una doccia rilassante, puntando il getto d’acqua verso la parte dolorante.
- Fare impacchi di acqua calda, od usare la borsa dell’acqua calda.
GONFIORE E RITENZIONE DI LIQUIDI
Cosa significa? Il gonfiore, in particolare a dita, gambe, caviglie e piedi, noto anche come edema, si verifica perchè in gravidanza il corpo trattiene più liquidi. Un certo livello di gonfiore e ritenzione idrica è assolutamente normale e dovrebbe solo provocare una limitata sensazione di malessere. Se però ti senti troppo gonfia, e l’edema continua per più di 24 ore, rivolgiti ad un ginecologo o ad un’ostetrica.
A cosa è dovuto? I cambiamenti ormonali possono indurre i reni a non eliminare il sale,provocando ritenzione idrica. Nel corpo di una donna in gravidanza, circolano moti più liquidi per mantenere costante il livello di liquido amniotico ed aumenta il consumo di acqua per aiutare i reni a liberarsi delle scorie. Le cause principali di edema sono: i clima caldo, il rimanere seduta o in piedi per prolungati periodi di tempo e l’ipertensione arteriosa. In generale l’edema si verifica a fine giornata, perchè i liquidi ristagnano nei piedi e nelle caviglie a causa della forza di gravità.
Cosa fare?
- Sedersi ed alzare le gambe a più di 90° rispetto al tronco, oppure sdraiarsi sul fianco sinistro o supina con un cuscino dietro a schiena.
- Usare scarpe comode.
- Evitare calze o collant con l’elastico in vita.
- Non aggiungere sale agli alimenti.
- Bere tanta acqua per aiutare il corpo a liberarsi dalle tossine e combattere la ritenzione idrica.
- Togliere gli anelli se si nota un gonfiore persistente delle dita delle mani.
Questo è tutto, fatemi sapere se questo articolo vi può essere utile!
Alla prossima!