GRAVIDANZA

Il mio primo trimestre

Ciao a tutti!

Finalmente, meglio tardi che mai, sono riuscita a tornare a scrivere su blog! Vi confesso che per me non è stata per niente un’estate semplice, ricca di emozioni ma devastante dal punto di vista fisico.

Se qualcuno di voi mi segue su facebook o su instagram avrà visto la novità, ebbene si, a marzo ci sarà un fagiolino o una fagiolina in arrivo, ed io non potrei essere più felice!

Adesso siamo a 15+2 settimane,o per chi preferisce a 4 mesi e mezzo circa, ma la strada per arrivare fino a qui è stata un po’ complicata.

Non voglio lamentarmi eccessivamente, in quanto ci sono gravidanze molto più complicate sin dall’inizio a causa di patologie, ma anche io nel mio caso ho avuto una probematica della gravidanza, che mi ha un po’ debilitata.

Infatti da appena ho scoperto di essere incinta ho avuto nausee, ma soprattutto vomito incontrollato, una complicanza della gravidanza, detta iperemesi gravidica.

L’iperemesi in gravidanza è un disturbo che colpisce a partire dal secondo mese di gravidanza e va via via scoparendo dopo il quarto mese, dovuto ad elevati liveli nel sangue di Gonadoropina Corionica umana (hCG)  ed estrogeni.

Io ne sono stata colpita in pieno, da inizio luglio non sono ancora stata bene per una settimana di fila e sono arrivata a perdere 4,5 Kg. Questo non va bene, ma sicuramente l’estate calda giunta quasi al termine, non ha contribuito a migliorare i miei sintomi. Ho tratto molto giovamento dal mare, e quindi quando mi è stato possibile ci sono stata, e sintomi, seppur sempre presenti, sono stati un po’ attenuati.

Ho cambiato il mio modo di mangiare, provando a mangiare poco e spesso, nei giorni peggiori, soprattutto inizialmente, mi è stato d’aiuto mangiare cibi freddi, come ghiaccioli o gelato, in modo da potermi idratare, bere succhiando cubetti di ghiaccio e cercare di contrastare la nausea con il limone, succhiando direttamente uno spicchio.

Non sempre questo è bastato e solo in casi estremi è stato necessario ricorrere all’assunzione di farmaci antiemetici che hanno permesso di nutrirmi.

Speravo ad oggi di poter dire di stare meglio, sì, sicuramente i sintomi sono attenuati, ma ci sono ancora giorni, sempre più  rari, in cui a malapena riesco a mangiare e bere.

Senza dubbio, queste difficoltà mi hanno fatto capire quanto posso essere forte e quanto può esserlo anche il mio fisico, sprattutto da quando sono incinta.

Non sono spaventata, anzi, accolgo con gioia e piacere ogni cambiamento del mio fisico, non vedo l’ora di veder crescere la mia pancia e di sentire il mio piccolo.

Anche se mi aspettavo un inizio più semplice, sono convinta che tutto questo abbia un significato per me e per la mia gravidanza, mi sono trovata spesso a riflettere e ad avere momenti di pausa e di contatto con il mio bambino, che forse non avrei avuto se avessi continuato la vita frenetica di prima.

Spero comunque di tornare almeno piano piano ad avere una routine quotidiana “normale”, so che la mia vita non sarà più come prima e che questo è soltanto l’inizio!

Per quanto riguarda il piano emotivo, devo dire che questa gravidanza mi ha riscoperto molto timorosa e protettiva, se prima avrei agito senza pensare, adesso rifletto molto di più, come se già pensassi per due. Non riesco a fare a meno di sognare, immaginare e progettare la nostra futura vita a tre e non sto nella pelle! Marzo mi sembra così lontano ancora! 😉

Inoltre, questa gravidanza ha consolidato ancora di più il rapporto tra me e mio marito, non che ce ne fosse bisogno, ma ho trovato una persona al mio fianco che mi ha sostenuta, capita, supportata, sopportata, confortata,una persona che si è presa cura di me e di noi come mai nessuno prima e sono sicura che sarà un babbo meraviglioso.

Insomma..queste righe per pararvi un po’ di come va, per aggiornarvi un po’ sui perchè della mia assenza prolungata e perchè no? Trovare in voi che mi leggete un po’ di conforto e raccontarci e scambiarci le nostre esperienze.

Alla prossima!

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