Non so se vi è mai capitato di vedere il programma “16 anni e incinta Italia” che è in onda il mercoledì in prima serata su Mtv, io lo seguo dalla scorsa stagione e mi piaceva parlarne qui sul blog per avere anche il vostro parere al riguardo.
Ovviamente, visto che il mio lavoro per me è una vera e propria passione, vengo attratta come una calamita da tutto ciò che riguarda la gravidanza, e quindi, anche solo per farmi un’idea, guardo tutti i programmi che trattano l’argomento della maternità. Nello specifico, questo programma affronta la maternità dal punto di vista delle giovani ragazze adolescenti, seguendo la fase finale della gravidanza e i primi mesi dopo il parto. Oltre alle telecamere, sono le ragazze stesse che effettuano le riprese con le loro videocamere e il programma è una sorta di docu-reality.
Navigando sul web ho letto le varie opinioni riguardo a questo programma, c’è chi lo accusa di essere un cattivo esempio per le ragazze, di non approfondire realmente le varie problematiche che comporta una gravidanza in età così precoce, di affrontare la gravidanza da un punto di vista superficiale.
Secondo me il programma ha dei lati positivi e dei lati negativi ed è necessario guardarlo con occhio critico ricavandone poi il proprio parere.
Nella maggior parte dei casi, le protagoniste sono ragazzine tra i 15 e i 18 anni, in piena adolescenza, spesso viziate come la maggior parte delle loro coetanee, non ben consapevoli di quello che le aspetterà. Vedendo la prima parte della puntata, dove viene affrontata la gravidanza, spesso la sensazione che provo è di sgomento e rabbia: com’ è possibile che queste ragazze non si rendano conto del loro stato e che stanno per diventare madri? Le loro maggiori preoccupazioni sono uscire con gli amici e stare ore ed ore con in mano il cellulare come la maggior parte delle loro coetanee.
Poi però al momento del parto tutto cambia: le ragazze affrontano il momento più importante della loro vita e diventano madri e donne in un solo momento.
Dopo il parto, momento in cui mi emoziono sempre, (nonostante ne abbia visti tanti, non c’è verso, mi scende sempre una lacrimuccia!) iniziano le vere difficoltà. Le priorità non sono più le stesse, le ragazze più consapevoli e mature e si accorgono di quanto la loro vita sia cambiata e quante responsabilità comporti diventare madre.
Spesso le giovani coppie che affrontano insieme la gravidanza, dopo la nascita del loro piccolo non resistono, i ragazzi, troppo giovani e immaturi non riescono ad adattarsi ai nuovi drastici cambiamenti nella vita di coppia. Ma non è sempre così, ci sono ragazzi che invece, impegnandosi riescono a rimanere insieme alle loro compagne e ad essere dei padri presenti.
Ovviamente questo è un riassunto di quello che succede più frequentemente, non ho voluto raccontare nei dettagli le storie, perchè non voglio giudicare né persone, né storie, né realtà diverse non conoscendole di persona.
Trovo però questo programma interessante, perchè affronta un argomento di cui si parla poco, ma le maternità in giovane età sono sempre di più, infatti circa 10.000 ragazze sotto i 18 anni in Italia hanno già un figlio.
E’ interessante non fermarci di fronte ad un numero, ma approfondire e vedere realmente la vita di queste ragazze che cambia.
La maternità non deve essere presa con leggerezza, anzi, non credo proprio che il messaggio del programma sia questo, sono infatti evidenziate le difficoltà che queste giovani mamme si trovano ad affrontare insieme ai loro compagni e alle loro famiglie.
Quello che è sicuro è che le giovani mamme hanno bisogno di un grande sostegno e supporto da parte di tutte e persone vicine a loro, poichè diventare madri comporta tanti cambiamenti e tante difficoltà.
La maternità in giovane età non comporta soltanto difficoltà, sicuramente le madri giovani hanno molte risorse in più rispetto a chi affronta la gravidanza in età avanzata, sia a livello fisico che psicologico la gravidanza e anche la maternità viene affrontata diversamente.
Le giovani madri hanno più leggerezza, meno preoccupazioni, più energie e recuperano più in fretta sia fisicamente che mentalmente, dall’altra parte però riescono a realizzarsi meno nella vita lavorativa e le coppie che hanno figli in età giovanissima non sempre riescono a rimanere unite.
Senza esprimere nessun giudizio riguardo alle scelte personali di ognuna, credo che le mamme che decidono o si trovano ad affrontare la maternità molto giovani siano da ammirare e da sostenere. Nessuna scelta va criticata, ma anzi scelte così importanti vanno sostenute e condivise per poter ricevere aiuto dalle persone vicine.
Queste il mio personalissimo parere riguardo questo argomento, che ho voluto affrontare non da ostetrica, ma da persona comune per fare due chiacchiere con voi.
Fatemi sapere se anche voi avete visto il programma e cosa ne pensate.
Alla prossima!