Nuova rubrica, da oggi, ogni tanto qualche consiglio in breve per le mamme in attesa e per chi mamma lo è già. Piccoli consigli per risolvere dei problemini dovuti alla gravidanza o alla maternità.
Spesso le donne che incontro mi chiedono consigli per qualche problema che le affligge e allora cercherò di rispondere in breve a tutte e richieste che di solito ricevo, e se avete qualche curiosità o richiesta non esistate a chiedere!
In questo primo appuntamento ho deciso di parlare del reflusso gastrico che purtroppo, molto frequentemente si presenta in gravidanza a far compagnia alle povere future mamme che spesso non sanno come arginare questo problema.
PERCHE’ COMPARE IN GRAVIDANZA:
- il progesterone prodotto dalla placenta diminuisce la mobilità gastrica e i movimenti peristaltici che aumentano il tempo di svuotamento dello stomaco, quindi il cibo resta più tempo nello stomaco e il contatto dei succhi gastrici con l’esofago può essere aumentato.
- l’utero crescendo comprime lo stomaco e l’intestino, diminuendo di conseguenza la capacità dello stomaco e rallentando la digestione.
SOLUZIONI:
- E’ consigliabile mangiare spesso e poco per volta visto che la capacità dello stomaco è ridotta dalla presenza dell’utero e perché ci mette più tempo a svuotarsi.
- Non mangiare alimenti pesanti molto unti e/o molto proteici. Alcuni alimenti sarebbero da evitare perché possono aumentare l’acidità dello stomaco come la menta, cioccolata, caffè e tè con teina, alcol, succhi di frutta, cipolle, peperoni, agrumi, pomodori, fagioli e piselli.
- Incrementare l’assunzione della vitamina B1 e B2 può aiutare a controllare l’acidità, alimenti ricchi di queste vitamine sono il lievito di birra, le uova, l’ananas fresco, le nocciole e il grano saraceno.
- Sono consigliati estratti o tisane di camomilla, aloe e liquirizia
- Lo zenzero oltre ad aiutare contro la nausea è un ottimo rimedio per l’acidità, si può mangiare sia fresco che secco in polvere
- Il decotto di semi di lino : al mattino creare un decotto con i semi di lino. Mettere circa 1 cucchiaio di semi in un pentolino con poco meno di 1 dito di acqua, cuocere a fuoco medio mescolando via via che si forma un gel, quando tutti i semi saranno inglobati nel gel il decotto sarà pronto. Lo si può prendere sia al mattino che la sera o quando c’è un attacco di reflusso.
- Stare attenti alle abitudini comportamentali. Potrebbe essere utile dormire in posizione reclinata, cercare di non dormire in posizione supina o sul lato destro perché i succhi gastrici in queste posizioni trovano meno ostacoli per arrivare all’esofago. Dopo i pasti si consiglia di non sdraiarsi per circa 3 ore affinché la gravità favorisca lo svuotamento dello stomaco.
- L’acidità di stomaco può aumentare in momenti di stress e causare eruttazione, aumenta anche in base alla posizione assunta o ai movimenti che si fanno.
- Chi fuma anche in gravidanza dovrebbe sapere che il fumo aumenta il reflusso esofageo e potrebbe essere utile non fumare per ridurre gli attacchi.
- In casi di reflusso molto forte e senza che nessuna delle soluzione precedentemente indicate porti un miglioramento; il medico potrà prescrivere un antiacido.
Spero di esseri stata utile, ci aggiorniamo presto!