Nelle settimana dedicata all’allattamento ho pensato a qualche articolo per parlarvi di alcuni aspetti specifici di questo gesto magico tra mamma e bambino.
BENEFICI PER LA MAMMA
MINOR RISCHIO DI:
- sanguinamento e anemia dopo parto
- depressine post parto
- cancro al seno
- cancro al seno in donne con familiarità
- cancro ovarico
- diabete di tipo 2
- malattie cardiache
- osteoporosi
BENEFICI PER IL BAMBINO
ALLATTAMENTO ESCLUSIVO AL SENO ASSOCIATO A MINOR RISCHIO DI:
- SIDS (sindrome della morte in culla)
- ricoveri ospedalieri per infezioni
- malattie del sistema respiratorio
- vomito
- diarrea
- infezioni gastrointestinali
- diabete tipo 1
- diabete tipo 2
- leucemia
- asma
- obesità infantile
- dermatiti atopiche croniche
- infezioni auricolari acute
NEI BAMBINI PRETERMINE RICOVERATI IN TERAPIA INTENSIVA NEONATALE, L’ASSUNZIONE DI LATTE MATERNO DETERMINA:
- minor rischio di enterocolite necrotizzante
- più rapida sospensione della nutrizione parenterale
- -50% di infezioni ospedaliere
- migliore sviluppo della vista
- migliori risultati nei test neurocognitivi
L’allattamento al seno è sempre da preferire e incentivare qualora sia possibile, detto ciò nessuno denigra chi prende decisioni differenti per necessità o scelta.
Il percorso dell’allattamento è ricco di soddisfazioni, ma può essere anche difficile e ricco di insidie; perciò vi esorto a rivolgervi ad ostetriche esperte in allattamento o a consulenti qualificate, anche solo per qualche consiglio.
Gli studi internazionali e l’OMS concordano nello stabilire che la durata dell’allattamento al seno dovrebbe essere almeno di 12 mesi, con allattamento esclusivo almeno fino al sesto mese di vita.
L’allattamento prolungato nel tempo ha solo effetti benefici e nessuna controindicazione.