GRAVIDANZA

IL PERINEO..QUESTO SCONOSCIUTO!

Ciao a tutti!

Eccomi qui, a parlarvi di una parte del corpo molto importante, fondamentale soprattutto per le donne che stanno per diventare mamme, ed è bene che se ne parli e che ogni donna impari a conoscere la propria anatomia per arrivare ancora più preparata al momento del parto.

Consigli pratici per scoprire e tenere allenati i muscoli perineali.

perineo_nella_femminaPer capirne di più 

 Bande di fibre muscolari, forti e flessibili come elastici, stanno disposte circolarmente attorno all’apertura dell’uretra, della vagina e dell’ano. Le fibre muscolari circondano la vagina anche fin su verso l’interno. E’ come se ci fosse un anello muscolare a metà strada. Poiché  questi muscoli formano un 8 è impossibile distinguere la contrazione dalla parte anteriore da quella della parte posteriore. Una contrazione forte stringe entrambi gli anelli muscolari, in modo che essi passano da una forma circolare ad una forma a mandorla. Contemporaneamente le bande muscolari che li incrociano, i muscoli trasversi del perineo, vengono tirate in avanti e in alto verso l’osso del pube. A differenza di un vero pavimento, il pavimento pelvico è composto da vari strati muscolari che, disposti internamente verso l’alto, svolgono il maggior lavoro di sostegno di vescica ed utero. Sono inclinati ad angolature diverse, l’uno rispetto all’altro, come le quinte di un teatro.

Come una vela è attaccata all’ albero della barca, così i muscoli stanno attaccati all’ estremità delle ossa pelviche e, come una vela, anch’ essi possono cambiare direzione.                                               

E’ importante un’attività volta a rafforzare questa muscolatura, senza però trascurare l’altra funzione del pavimento pelvico:”dare”.


Un filo diretto bocca-vagina

La muscolatura pelvica può essere messa in relazione con quella attorno alla bocca. Si può tenere la bocca tirata o rilassata e usare i muscoli in diverse espressioni. Contraendo i muscoli pelvici entreranno in tensione anche i muscoli attorno alla bocca. Rilassando il pavimento pelvico, anche questi muscoli si rilassano: c’è una relazione diretta bocca-vagina. Per questo, rilassando volontariamente la bocca e le mascelle quando la testa fetale raggiunge il perineo, si può aiutare il rilassamento della pelvi. Al contrario, la donna che trattiene la voce perché vuole essere “brava” , o solo perchè fare rumore è considerato sconveniente, può essere ostacolata nel lasciarsi aprire.

E’ possibile estendere la correlazione bocca-vagina e descrivere l’attività del pavimento pelvico in termini di “espressione”. I muscoli della faccia si muovono mentre svolgiamo le nostre attività e quando interagiamo con gli altri: nello stesso modo possono muoversi i muscoli pelvici. Se una donna è molto depressa anche il suo pavimento pelvico sarà sempre “depresso”, come lo sono i muscoli della sua faccia. Possiamo definire un buon tono muscolare come “il sorriso della pelvi”.


Esercizi per allenare i muscoli perineali

  • L’ASCENSORE

Un modo semplice per favorire il riconoscimento di questi strati muscolari più profondi è quello di immaginare di avere dentro un ascensore che parte dal piano terra e può salire per cinque piani. Fai salire l’ascensore piano per piano. Fermati ad ogni piano e osserva ciò che percepisci. Comincia dal primo e vai al secondo..puoi sentire la pressione. Poi dal secondo al terzo ricordandoti di respirare. Dal terzo al quarto. Nota la pressione sulla vescica. La puoi sentire soprattutto quando la vescica è abbastanza piena. Ora dal quarto al quinto (non cercare di tirar su i muscoli della pelvi con le spalle). E ora scendi, da quinto al quarto, poi al terzo, al secondo e al piano terra. L’ascensore può scendere anche al sottosuolo. Spingi ora il perineo verso il basso, questo è il movimento che fai in travaglio o per spingere fuori il bambino. Ora vai di nuovo al secondo, così da finire sempre con un buon tono muscolare. Questo esercizio può essere fatto anche in posizione accovacciata.

  •  STOP PIPI’

Per valutare il tono del pavimento pelvico si suggerisce di interrompere il flusso si urina. Ciò porta l’attenzione sulla funzionalità di contrazione muscolare. L’esercizio può essere ripetuto più volte nell’arco della giornata, ma non è tanto la ripetizione dell’esercizio, ma quanto capire i muscoli coinvolti durante l’azione.

  • SCRIVERE CON IL PERINEO

Immagina di voler scrivere Happy birthday o il tuo nome  con i muscoli del pavimento pelvico. Nella parte alta di ogni lettera i muscoli sono molto contratti. Quando scendi verso la base della lettera, essi sporgono in fuori. Cerca di scrivere chiaramente!

  • Seduta alla giapponese, immagina di avere un cesto di ciliegie dal quale la tua vagina può prenderne una alla volta e masticarla. Sputa il nocciolo e continua!
  • Seduta comodamente con la schiena allungata chiudi gli occhi ed entra nel tuo respiro. Appoggia le tue mani sul tuo ventre. I pollici orizzontali sull’ombelico e con gli indici appoggiati al centro del pube forma un triangolo, il punto che questi toccano è il palazzo ovarico. Allarga leggermente i mignoli in prossimità delle ovaie. Ascolta le tue sensazioni, ed ora senti la tua vagina, muovila come per chiudere ed aprire il muscolo sotto alle grandi labbra, come petali di un fiore. Respira con la tua vagina per portare energia al palazzo ovarico. Un cuore periferico che pulsa, che connette con sé stesse, con le proprie radici, con la terra, con il cosmo.
  •  Siediti comodamente su una sedia o a terra con gli ischi ben appoggiati, ben presenti, la schiena allungata. Chiudi gli occhi e prendi contatto con il tuo respiro. Senti com’è il tuo respiro in questo momento, senza cambiare nulla. Osserva con il tuo sguardo interiore, il diaframma, il suo movimento..senti quando si alza e quando si abbassa. Ed ora scendi fino al tuo diaframma pelvico, cerca di sentire se si muove attivamente con il respiro. Immagina il tuo pavimento pelvico all’interno, forse ha un colore, una forma. ecc..Dopo una risveglio graduale, puoi scrivere le tue sensazioni, emozioni e/o fare un disegno di ciò che hai immaginato o sentito.
  • Seduta, prendi un piccolo asciugamano da piegare in quattro, oppure un cuscino arrotolato. Sistemalo tra i due ischi, tra il pube e il coccige. Se vuoi puoi chiudere gli occhi. Osserva se è possibile lasciare che il perineo si adagi al contatto col cuscino. Resta con il perineo in contatto e fai qualche respiro mantenendo lì l’attenzione. Forse scoprirai che il tuo perineo respira. Osserva le differenti sensazioni durante l’espirazione e l’inspirazione. Osserva le sensazioni dall’esterno e poi dall’interno. Ed ora porta la tua attenzione interna sullo spazio tra gli ischi dove c’è il pavimento pelvico. Prova a contrarre leggermente il pavimento pelvico, osserva cosa succede al tuo respiro. Ora lascia che il tuo perineo ritrovi il contatto con il cuscino e ceca il contatto con i tre orefizi. Prova da immaginare le distanze tra un orifizio e l’altro. Togli il cuscino. Osserva le tue sensazioni.
  • Siediti comodamente. Gli ischi ben appoggiati a terra, presenti, sono come le radici del tuo bacino che entrano nella terra. Prova a fare un piccolo bilanciamento con il tuo bacino e il tuo perineo : spingi un po’ avanti il bacino per appoggiare la vagina ben a terra, poi indietro per appoggiare l’ano. Ripeti più volte come gioco, un piccolo bascula mento. Ritorna la centro radicata sui tuoi ischi.

IL MASSAGGIO DEL PERINEO IN GRAVIDANZA

perineo

La gravidanza è un’occasione per imparare a prendere confidenza con il proprio corpo e con quei musco letti che costituiscono il perineo. Il tatto è un ottimo mezzo di comunicazione.

Gli elementi importanti nel massaggio sono il toccarsi, sperimentare la pressione, la vicinanza fisica e il ritmo.

Durante l’ultimo trimestre di gravidanza è utile preparare il perineo al parto cercando di conoscerlo nelle sue caratteristiche durante la contrattura e il rilassamento muscolare, cercando di aumentare la sua elasticità, allo scopo di ridurre al minimo il rischio di lacerazioni durante il parto. Questo tipo di massaggio può essere eseguito comodamente in posizione accovacciata (oppure sedute sul water) usando il pollice, il dito indice e il medio della mano. Se lo si desidera ci si può far aiutare dal patner.

Per il massaggio è bene utilizzare olii che abbiano proprietà emollienti e nutrienti ( olio di mandorle dolci o di germe di grano). Dopo aver unto le dita con un po’ di olio, si inserisce in vagina il pollice (solo la falangetta)  e con le altre dita si effettua all’inizio un leggero sfioramento del perineo (all’altezza della forchetta) umettando il tessuto cutaneo.  Il movimento è lineare ad “U” attorno all’orifizio della vagina di andata e ritorno. Rimanendo con le dita della mano appoggiate sul pavimento pelvico, poi, provate ad ascoltare il leggero “respiro del perineo”, cioè ascoltare il movimento che il respiro imprime al perineo stesso: quando si inspira, il perineo scende leggermente verso il basso, mentre quando si espira, il perineo risale. Questo è lo stesso movimento che viene eseguito dal diaframma durante la respirazione , infatti diaframma e perineo sono strettamente collegati tra loro.

Successivamente, sempre con un tocco delicato, si possono esercitare delle piccole pressioni con il pollice( posto all’interno della vagina, solo la falangetta) dirette verso il basso. Alla fine di questo passaggio si può ancora massaggiare la cute con indice e medio all’esterno attorno all’imbocco della vagina con movimento a spirale. Nello stesso modo è possibile estendere ed appiattire con il pollice in vagina, il perineo da un lato e dall’altro, sempre senza causare nessun tipo di dolore.

Questo è tutto per il momento, spero di esservi stata utile..fatemi sapere!

Alla prossima!

 

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